LA STORIA
La Ca’ delle Anime è una casa che si trova nelle alture sopra Voltri, in provincia di Genova. La sua triste fama è dovuta al fatto che secondo una leggenda, nel Medioevo fosse una locanda, trovandosi in un passo molto frequentato da mercanti, pellegrini e semplici viandanti. I locandieri però erano delle persone tutt’altro che raccomandabili, e pensarono bene di arricchirsi derubando ed uccidendo i malcapitati clienti che si fermavano a pernottare. La fama della locanda divenne tale che vennero svolte delle indagini, in seguito alle quali furono rinvenuti dei cadaveri sepolti nei campi sottostanti alla locanda stessa. I proprietari furono imprigionati e la locanda rimase disabitata per molti decenni. la popolazione si teneva alla larga da quel posto, in quanto lo ritenevano maledetto. Solo nel secondo dopoguerra, una famiglia di sfollati che non aveva altro posto dove rifugiarsi, decise di abitare nella Ca’ delle Anime. subito iniziarono ad accadere cose molto strane: gli oggetti si spostavano da soli, venivano scagliati contro le pareti, e si sentivano voci, grida e lamenti provenienti dalle stanze precedentemente adibite a camere degli ospiti della locanda. L’apice del terrore si compì quando alla esterrefatta famiglia si presentò una giovane dichiarando di essere alla ricerca dell’amante ucciso dai locandieri. Dopo aver capito che non poteva più ritrovare il suo amato, la ragazza scomparve lasciando dietro di sé un odore di rose. Inutile dire che la famiglia fuggì da quella casa e non vi fece più ritorno.
Alcuni anni fa, è stato girato dalla Rai un breve servizio sulla Ca’ delle Anime, per la trasmissione “Fatti strani di Gente comune”. Ebbene, alla fine del filmato, quando viene aperta una finestra, compare per pochi attimi una figura evanescente, dalle sembianze di una donna.
E non è un caso che sia stata vista in quella finestra, come vedremo più avanti. Questo è il servizio della Rai.
LA NOSTRA VISITA
Le Ca’ delle Anime si trova in via dei Giovi sulle alture di Voltri, ma non è facile da trovare. Inoltre la strada per arrivarci è molto stretta e difficilmente ci si scambia con le altre vetture. Quando abbiamo imboccato la strada per salire verso la casa, usavamo il navigatore del telefono cellulare per localizzare esattamente il posto. Mentre salivamo per quelle stradine e quelle curve secche, ero quasi sicuro di avere sbagliato strada, pertanto ci siamo fermati per controllare esattamente l’indirizzo che avevamo inserito nel navigatore. In quel momento è successa una cosa veramente strana: lo schermo del cellulare è impazzito, e si è bloccato Mostrando una serie di pixel e di quadrati colorati senza senso. Il tutto è durato forse 2 secondi, poi il telefono si è spento. in quel momento, Susy ha percepito qualcosa. ha riacceso il telefono e mi ha detto: “gira quella curva…”. Ho rimesso in moto la macchina e ho effettuato la curva. Davanti a noi, sul lato sinistro della strada si trovava la famigerata Ca’ delle anime. La prima cosa che
abbiamo notato era lo stato di recentissima ristrutturazione, anzi ancora stavano effettuando dei lavori, ed erano presenti sia delle persone, presumibilmente gli abitanti, che degli operai. Sul lato destro della strada, erano presenti molti recinti per i cani che hanno accolto l’arrivo della nostra auto con poca simpatia, abbaiando per tutto il tempo. Abbiamo deciso di non fermarci nelle vicinanze della casa, e di proseguire per alcune decine di metri. Abbiamo parcheggiato l’auto in un piccolo spiazzo sulla sinistra e ci siamo avvicinati a piedi. la sensazione che abbiamo provato già nelle prossimità della casa, era di inquietudine. Indubbiamente quel luogo emana una forte energia negativa. Non abbiamo potuto avvicinarci più di tanto perché come detto il posto era presidiato da molte persone, e non volevamo disturbare. Abbiamo osservato la casa ed effettuato delle foto, poi siamo tornati verso l’automobile. ci siamo fermati ad una staccionata per decidere il da farsi, ed in quel momento Susy avvertito dietro di sé un qualcosa di indefinibile, seguito da un forte odore di fiori (ci siamo assicurati che nelle vicinanze non c’erano assolutamente fiori) e poco dopo si è sentita afferrare per un braccio. Non era solo una sensazione, in quanto nelle foto si vedono chiaramente le impronte delle dita sul braccio. Siamo rimasti in attesa di vedere gli sviluppi di quella insolita situazione, e quando la presa si è allentata, siamo tornati verso l’automobile. Ci è subito venuta in mente la ragazza, e la sua apparizione spesso associata all’ odore di rose.
Passando davanti alla casa abbiamo fatto altre foto dal finestrino. in una di queste foto avevo inquadrato una finestra, e nella parte in basso a sinistra del vetro si nota una anomalia. Analizzando la foto, sembra emergere un volto con una espressione tutt’altro che rassicurante. Ebbene, la finestra è la stessa nella quale comparve la figura evanescente nel servizio della Rai.
Di seguito, le elaborazioni della finestra nella quale abbiamo rilevato l’anomalia:
Ciao ho letto attentamente il tuo articolo… Molto interessante, anche io ci sono stato nel 2012 e ho fatto delle foto alla casa. Ho rivisto le mie foto circa un paio di settimane fa, e ingrandendole un po’ ho notato che sulla stessa finestra che hai pubblicato dove appare il viso, c’è una figura inquietante. Se sei interessato posso inviarti la foto.
Volentieri, grazie! Così possiamo farle analizzare…
interessante sono affascinata dà questo mondo mi’ piacerebbe andarci ma’ sono sola e andarci non è un buona idea sono anime legate alla terra poverine per morte violenta e crudele hanno bisogno di’ preghiere sicuramente ché pena
Io ci sto per andare , vi do notizie appena so qualcosa. Spero di tornare sana e salva.
Buongiorno a tutti, io ho provato a cercare la casa con google maps, ma via dei Giovi sembra essere cortissima e non vedo nulla che possa sembrare la casa in questione. Qualcuno sa darmi indicazioni più precise? Grazie mille
Buonasera Barbara, i dati estrapolati dalle foto indicano via dei Giovi numero civico 22.
Le coordinate sono: 44,443 8,735 .
Basta inserire queste coordinate su Google Maps.
Un saluto
Ciao a tutti, mi chiamo Francesco e anch’io ho seguito molto questa storia,oltre al fatto che ho conosciuto due persone che vivono in Liguria e che già me ne parlavano.
Piacere di conoscervi e devo dire che nonostante il fatto che siano passati anni,quel posto veramente è ancora infestato.Comunque,se volete andare lì per fare controlli, visite e sopralluoghi, non parlate con il nuovo proprietario della casa,perchè mi hanno detto che è un signore piuttosto scortese,non vuole parlare e non dice nulla agli sconosciuti!
Quindi se volete andare, guardate e scattate le foto,da lontano e non andate a disturbare nessuno!
Comunque,sono rimasto molto sorpreso,quando ho visto le ultime foto che avete scattato!
Provate ad andarci di notte,così forse vedrete il fantasma di quella ragazza che tutte le notti andava a cercare il suo defunto fidanzato.
Per quanto riguarda Domenico Bozzano, quello che ha abitato lì per primo, è deceduto qualche anno fa ma il figlio e la suocera,hanno dichiarato che tutto quello che è successo è vero e poi hanno dovuto lasciare la casa,per disperazione!
Spero di ricevere vostre notizie e aggiornamenti e nel frattempo continuo a seguirvi!
Grazie ancora e a presto!
Grazie a te Francesco per le tue parole. Infatti abbiamo intenzione di tornare nel luogo con delle attrezzature più professionali.
A presto…
Alessandro e Susy
Grazie a voi! Spero che la prossima volta riuscirete a scoprire qualcos’altro!
Attendo notizie e vi ringrazio ancora!
Ciao!